130 morti ieri in Iraq negli scontri tra sciiti e sunniti. Nel pomeriggio il discorso
di Bush sulla guerra al terrorismo
(24 febbraio 2006 - RV) Gli Stati Uniti restano "una Nazione in guerra". Il presidente
USA, George Bush, lo ha ribadito parlando a Washington a una riunione dell'American
Legion, un'associazione di reduci. Intanto in Iraq la tensione non accenna a diminuire.
Alessandro Guarasci.
Nonostante
gli appelli alla calma giunti da più fronti, dunque, lo scontro tra sunniti e sciiti
in Iraq sta assumendo proporzioni drammatiche. Ma si può parlare di un Paese sull’orlo
di una guerra civile? Salvatore Sabatino lo ha chiesto all’editorialista del quotidiano
“La Repubblica”, Fuad Allam: