All’indomani dell’annuncio del concistoro, il commento del card. Tomko e del futuro
cardinale Ze-Kiun, vescovo di Hong Kong
(23 Febbraio 2006 - RV) “I cardinali hanno il compito di sostenere ed aiutare il Successore
di Pietro nell’adempimento dell'ufficio apostolico che gli è stato affidato a servizio
della Chiesa”: nell’annunciare, ieri, il concistoro del 24 marzo prossimo, il Papa
ha sottolineato con queste parole il fondamentale contributo che il collegio cardinalizio
offre all’adempimento del ministero petrino. Nel prossimo concistoro - il primo, lo
ricordiamo, di Benedetto XVI - verranno creati 15 nuovi cardinali, 12 dei quali elettori.
Sulla figura del cardinale nella Chiesa e il suo profondo legame con la Cattedra di
Pietro, Alessandro Gisotti ha raccolto il commento del cardinale Jozef Tomko, prefetto
emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, porporato dal 1985:
E nell’annuncio
di ieri di Benedetto XVI, ampia eco ha destato la nomina a cardinale del vescovo di
Hong Kong, Joseph Zen Ze-Kiun. Al futuro porporato, Alessandro Gisotti ha chiesto
con quali sentimenti ha accolto la notizia e quali significato abbia la sua elevazione
alla dignità cardinalizia per la Chiesa della Cina e dell’Asia: