47 morti in Iraq dopo la distruzione della moschea sciita di Samarra
(23 febbraio 2006 - RV) E’ sconcerto in Iraq per la distruzione, in un attentato,
della moschea di Samarra, uno dei luoghi di culto più importanti per gli sciiti. Al
Sistani, la massima autorità sciita irachena ha lanciato un appello alla calma, per
evitare ripercussioni violente nei confronti della minoranza sunnita, come quella
avvenuta a Baghdad questa notte, dove 47 persone sono state uccise con colpi di arma
da fuoco. Dietro l’attacco di ieri ci sarebbe, però, la mano di Al Quaida. Ad esserne
convinto è il dipartimento di Stato americano. Salvatore Sabatino: