2006-02-22 16:15:41

BANGLADESH: A PRIMO GRANDE INCONTRO INTERRELIGIOSO NAZIONALE LANCIATO FORTE APPELLO A TOLLERANZA RELIGIOSA




DACCA, 23 feb. - Un unanime appello alla tolleranza e alla pacifica convivenza religiosa è stato lanciato nei giorni scorsi dai leader delle quattro principali religioni del Bangladesh. L’appello è scaturito da un’importante convention interreligiosa che ha visto riuniti a Dacca 1500 esponenti cristiani (di cui 200 cattolici), musulmani, buddisti e indù. Ad organizzare l’incontro, il primo del genere a livello nazionale, è stato il Consiglio per l’armonia interconfessionale (Cih, in sigla), un forum interreligioso costituito appena qualche settimana fa e al quale aderisce anche la Chiesa cattolica. I partecipanti, tra cui anche diversi esponenti politici, giornalisti, diplomatici e rappresentanti di varie ong, hanno ascoltato brani dei testi sacri delle quattro religioni e gli interventi di una dozzina di relatori, tra i quali la Premier bengalese Khaleda Zia. Nei vari interventi si è parlato del contributo positivo delle religioni alla pace, allo sviluppo, alla giustizia sociale e all’educazione, delle attuali minacce alla convivenza pacifica tra le religioni e quindi anche del rapporto tra religione e politica. Nel suo discorso la Premier Zia ha sottolineato l’importanza dell’incontro, esprimendo l’auspicio che esso possa avere effetti positivi a lungo termine in Bangladesh perché possa continuare la sua tradizione di pacifica convivenza tra le religioni. In riferimento alle attuali tensioni internazionali, la Ministra Zia ha anche evidenziato che: “Il vero Islam non può essere contro la pace” , poiché “la sua essenza, come qualle di altre religioni, è la pace”. Inevitabile anche il riferimento alla vicenda delle vignette. Nel suo intervento, l’arcivescovo di Dacca, mons. Paulinus Costa, ha tenuto a sottolineare che i vignettisti danesi non rappresentano il mondo cristiano: “non abbiamo nulla a che spartire con loro”, ha detto.
(Ucan – ZENGARINI)








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