2006-02-20 18:37:02

ITALIA/UCRAINA: CONTINUA IL RICORDO DEL VESCOVO IVAN CHOMA


ROMA, 18 feb.- In Ucraina e all’estero continua la commemorazione del vescovo Ivan Choma, rettore della Basilica Cattolica Greco-Ucraina di Santa Sofia e dell’Università Cattolica Ucraina (UCU) di San Clemente. Il vescovo è morto il 3 di febbraio e le sue esequie hanno avuto luogo a Santa Sofia, a Roma, martedì 7 febbraio. Il Patriarca Lubomyr Husar lo ha accompagnato nei suoi ultimi giorni, condividendo con lui la Santa Eucaristia e celebrando il primo ufficio per il defunto venerdì 3 febbraio al Policlinico Gemelli. Secondo l’arcivescovo Myroslav Marusyn, il vescovo Choma era amico dei rifugiati e di migliaia di seminaristi, a cui dava un rifugio e un’educazione cristiana. “Dal 1946 in poi, come giovane sacerdote a Roma, ha avuto il coraggio di raccogliere un libro bianco di testimonianze provenienti dalla sua terra natale sul martirio della Chiesa locale”, aveva affermato lo stesso arcivescovo durante la sua omelia nella Messa funebre. La cerimonia è stata caratterizzata da una profonda dignità e dai canti del coro dei seminaristi.



A sua volta il vescovo Hlib Lonchyna, come apocrisario-procuratore della Chiesa Greco-cattolica presso la Santa Sede, ha ricordato il defunto vescovo Choma in italiano sottolineandone la gentilezza e l’ umiltà. “Era - ha detto il vescovo - un sacerdote, totalmente consacrato a Dio, che considerava la realtà dalla prospettiva dell’eternità”.
(Zenit – MANCINI)












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