ROMA, 18 feb. - Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli,
Card. Crescenzio Sepe, è partito ieri da Roma alla volta del Sudan. Dopo la visita
pastorale di fine novembre in Vietnam, durante la quale il card. Sepe ha potuto visitare
le tre regioni ecclesiastiche del Paese, incontrare Vescovi, sacerdoti, religiosi,
religiose e seminaristi, oltre a presiedere l’inaugurazione della nuova diocesi di
Ba Ria e l’ordinazione sacerdotale di 57 diaconi vietnamiti, ora il Prefetto del Dicastero
Missionario si reca nel Sudan che si sta faticosamente incamminando verso la pacificazione.
La convivenza in questa terra tra gruppi diversi per etnia, religione e cultura è
sempre stata difficoltosa, e alcuni focolai di tensione sono ancora vivi, tuttavia
non mancano segnali di fiducia e di speranza che vanno incoraggiati e sostenuti. E’
questo il motivo che spinge il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione
dei Popoli a visitare questa nazione martoriata, per incoraggiare la Chiesa ed i missionari
nella loro opera di promozione umana e di annuncio del Vangelo. Ieri, intanto, la
Fao ed il Pam (Programma Alimentare Mondiale) hanno dichiarato in un comunicato congiunto
che in Sudan, nonostante le buone prospettive del raccolto nella stagione 2005-2006,
cira 7 milioni di persone avranno bisogno di aiuti alimentari nel 2006. Inoltre, gli
attacchi della Lord’s Resistance Army nel sud e nel sud-est del paese continuano a
rappresentare una minaccia costante a qualunque possibilità di ripresa della vita
normale. (Fides, Fao – MANCINI)