Dopo i violenti scontri di Bengasi, Calderoli si dimette
(18 febbraio 2006 - RV) Lascio per senso di responsabilità” così il ministro Calderoli
ha rimesso il mandato in seguito ai gravi incidenti di ieri davanti al consolato italiano
a Bengasi, in Libia. Molti esponenti del governo si erano espressi in mattinata in
questo senso, e il presidente della Repubblica Ciampi aveva chiesto la massima responsabilità
da parte di chi sta al governo. Berlusconi ha definito le dimissioni un atto di saggezza,
sperando di aver evitato ritorsioni contro le imprese e le missioni italiane all’estero.
Il ministro dell’Interno Pisanu ha aggiunto che il suo gesto Calderoli è stato grave,
ma che le sue dimissioni meritano rispetto. Sentiamo Alessandro Guarasci
“Le
dimissioni di Calderoli mettono fine ad un comportamento irresponsabile”. Così, in
sintesi, Mario Scialoja presidente della Lega Musulmana Mondiale italiana che oggi
pomeriggio ha incontrato il vicepremier e ministro degli esteri Fini. Ma cosa è emerso
da questo incontro? Massimiliano Menichetti lo ha chiesto allo stesso Mario Scialoja.