Crisi nucleare e allarme diritti umani: a Mosca e a Roma l'impegno per l'Iran
(18 febbraio 2006 - RV) La comunità internazionale non deve preoccuparsi dell’Iran
solo per la ripresa del programma nucleare, ma anche perché nella Repubblica islamica
non sono tenuti in alcun conto i diritti umani. E’ la denuncia espressa ieri da “Nessuno
tocchi Caino” che in conferenza stampa ha presentato a Roma un rapporto sull’Iran.
Giancarlo La Vella ne ha parlato con Sergio D’Elia, presidente dell’Associazione umanitaria:
Intanto lunedì
a Mosca cominceranno i colloqui tra le autorità russe e la delegazione iraniana incaricata
di negoziare sul programma nucleare della Repubblica islamica. Il Cremlino - che ha
particolari interessi economici in ballo - ha infatti offerto a Teheran di ospitare
su territorio russo le attività di arricchimento dell’uranio iraniano. Ma qual è l’attesa
a Mosca per questi incontri? Giada Aquilino lo ha chiesto a Pierantonio Lacqua, corrispondente
Ansa dalla capitale russa: