2006-02-17 18:25:55

GERMANIA/RUSSIA: LA CRISI DELLA FAMIGLIA RUSSA INCIDE SULLE POCHE VOCAZIONI


KÖNIGSTEIN, 17 feb.- Non è nei seminari, ma nella crisi della famiglia che bisogna situare l’attuale mancanza di vocazioni in Russia. Lo ha constatato monsignor Andrzej Steckiewicz, vicario generale dell’Arcidiocesi della Madre di Dio di Mosca. Nella sua recente visita ad “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS) – la cui sede centrale si trova nella città tedesca di Königstein –, il prelato ha sottolineato che l’attuale crisi delle vocazioni in Russia “non ha la sua base nei seminari, ma nella famiglia”, perché “dove non c’è famiglia non c’è vocazione”. Il vicario ha confermato che attualmente “ci sono appena circa 200 sacerdoti cattolici in Russia e un numero simile di religiose”, secondo le dichiarazioni diffuse, lunedì scorso, dall’opera di Diritto Pontificio. “Ci sono pochi russi tra i sacerdoti cattolici – ha aggiunto monsignor Steckiewicz –. Circa 50 giovani di tutto il Paese si stanno preparando al sacerdozio nel seminario di San Pietroburgo”. Steckiewicz ha anche spiegato che la letteratura religiosa e la costruzione di edifici ecclesiali sono prioritari per la Chiesa cattolica russa. “La Chiesa cattolica ha dichiarato il 2006 Anno della Bibbia. Noi stiamo progettando di organizzare esposizioni, conferenze e laboratori sulla Bibbia in tutta la diocesi. Vogliamo inoltre distribuire copie delle Sacre Scritture nel maggior numero possibile di case cattoliche”, ha annunciato. “Un altro problema – ha sottolineato – è il fatto che molti dei nostri credenti non hanno la possibilità di pregare insieme per la mancanza di chiese o cappelle”. Per questo motivo, molti cattolici continuano a riunirsi per pregare “in casa di privati, per cui spesso vengono considerati una setta. Noi siamo molto riconoscenti per qualsiasi aiuto che ci possa assistere in questo ambito”, ha riconosciuto il vicario generale. ”Aiuto alla Chiesa che Soffre” è un’associazione internazionale di aiuto pastorale. Annualmente offre sostegno finanziario a più di 8 mila progetti in tutto il mondo. Con la preghiera e l’assistenza pastorale e materiale, l’organismo aiuta le Chiese povere e perseguitate, non solo cattoliche. Questa Associazione Internazionale non riceve apporti ufficiali dalla Chiesa né finanziamenti pubblici. Mantiene la sua attività grazie alla generosità di 700 mila benefattori privati di tutto il mondo.
(Zenit – MANCINI)









All the contents on this site are copyrighted ©.