Nucleare iraniano: posticipata al 20 febbraio la mediazione russa
(15 febbraio 2006 - RV) Sono confermati per lunedì prossimo i colloqui a Mosca tra
una delegazione ufficiale iraniana e le autorità russe sul controverso programma nucleare
della Repubblica Islamica. Il Cremlino ha infatti proposto di spostare le attività
iraniane di arricchimento dell’uranio in territorio russo. Inizialmente l’incontro
diplomatico era stato fissato per domani. Pur mantenendo aperta, dunque, la porta
alla proposta russa, Teheran ha però confermato la ripresa delle attività nucleari
nell’impianto di Natanz. Ma questa decisione non rischia di provocare un attacco militare
americano contro le basi nucleari iraniane come ha minacciato la Casa Bianca? Roberto
Piermarini lo ha chiesto al giornalista iraniano Ahmad Rafat: