L'influenza aviaria assedia l'UE. In Italia persi 30 mila posti di lavoro.
(15 febbraio 2006 - RV) Salgono a 8 i casi accertati di influenza aviaria in Italia.
Il ministro della Salute Storace ha chiesto l’intervento anche economico dell’UE,
che ha stanziato quasi 2 milioni di euro per contenere la patologia animale. Sospesa
l’importazione di piume dai paesi extracomunitari. Contagi anche in Austria, Slovenia,
Romania,Ungheria, casi sospetti in Polonia e Danimarca. H5N1 segnalato in Iran, Nigeria
e Daghestan. Intanto in Italia crolla del 70% il consumo di carne avicola nonostante
le rassicurazioni sulla sicurezza degli allevamenti. Circa 30 mila persone hanno perso
il posto di lavoro, il Ministero del Welfare ha istituito un tavolo tecnico sulla
crisi. Massimiliano Menichetti ha raccolto il commento di Stefano Fiotto, Segretario
nazionale della Federazione agro-alimentare della Cisl.