(15 febbraio 2006 - RV) E' morto stamani nell' eremo di Casa San Sergio, a Settignano,
sui colli fiorentini, don Divo Barsotti, teologo, scrittore e poeta. Il 14 aprile
avrebbe compiuto 92 anni. Grande interprete del monachesimo orientale, don Barsotti
ha scritto oltre 150 libri: commenti alla Sacra Scrittura, studi sui santi, opere
di spiritualita', diari e poesie. Ha dialogato con i piu' grandi filosofi e pensatori
del Novecento: da Hans Urs Von Balthasar a Thomas Merton, da Giuseppe Dossetti a Giorgio
La Pira. Tra i suoi testi piu' importanti figurano ''La teologia spirituale di San
Giovanni della Croce''; ''La legge e' l'amore''; ''Cristianesimo russo''. Nel 1946
ha fondato la Comunita' dei figli di Dio, formata da laici consacrati che vivono
nel mondo e religiosi che vivono in case di vita comune; in tutto circa duemila
persone. La Comunita' e' presente in Italia e nel mondo (Africa, Australia, Sri
Lanka, Colombia) e si impegna a vivere la radicalita' battesimale con i mezzi che
sono propri della grande tradizione monastica. Don Barsotti ha insegnato teologia
presso la Facolta' teologica di Firenze e ha vinto diversi premi letterari come
scrittore religioso. Sua fu la prima versione, uscita nel 1950, de ''Le relazioni
di un pellegrino''. In quel volume vennero resi noti gli insegnamenti di alcuni tra
i piĆ¹ grandi maestri spirituali della Russia, che all'epoca erano in Italia praticamente
ignoti. I funerali di don Divo Barsotti sono previsti per martedi' 21 febbraio,
alle ore 15, nella Basilica fiorentina della Santissima Annunziata.