La convivenza umana esige un clima di mutuo rispetto: così, la Sala Stampa della Santa
Sede sulle vignette satiriche su Maometto.
(06 febbraio 2006 - RV) non si placano le proteste in tutto il mondo musulmano, dopo
la pubblicazione da parte di alcuni quotidiani europei, di 12 vignette raffiguranti
il profeta Maometto. Manifestazioni violente si sono avute in Siria, Libano e nei
Territori palestinesi. Ed ora si teme che le contestazioni possano allargarsi ulteriormente.
Ce ne parla Salvatore Sabatino:
Il diritto
alla libertà di espressione non può essere invocato per offendere il sentimento religioso
dei credenti: è quanto viene sottolineato in una dichiarazione della Sala Stampa vaticana,
diffusa stamani. La nota risponde a varie richieste di precisazioni sulla posizione
della Santa Sede di fronte alla vicenda delle caricature satiriche su Maometto pubblicate
da giornali europei che hanno innescato veementi proteste da parte del mondo islamico.
Ascoltiamo il vicedirettore della Sala Stampa vaticana, padre Ciro Benedettini, al
microfono di Alessandro Gisotti: Anche oggi, come
nei giorni scorsi, non sono mancate manifestazioni di protesta contro le vignette.
Alcune dozzine di giovani palestinesi hanno cercato stamani di irrompere nella sede
dell’Unione Europea a Gaza City, gridando slogan contro la Danimarca e promettendo
di versare il loro sangue per il Profeta Maometto. A Londra, invece, circa 400 persone
hanno inscenato una nuova manifestazione davanti all'ambasciata danese, dopo che ieri
un'analoga protesta aveva assediato la missione diplomatica. Dal canto suo, il dipartimento
di Stato americano ha espresso ferma condanna per la pubblicazione delle vignette
satiriche. Sulla vicenda e il suo significato per i rapporti tra Occidente ed Islam,
Alessandro Gisotti ha raccolto la riflessione di mons. Vincenzo Paglia, vescovo di
Terni-Narni-Amelia:
Ascoltiamo
ora il commento del presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso,
mons. Michael Fitzgerald al microfono di Sailer Gudrun