2006-02-01 17:06:14

INDIA: DECISA LA CONVOCAZIONE DI UN’ASSEMBLEA MONDIALE DELLA DIASPORA SIRO-MALABARESE


 
KOCHI, 1 feb. - La Chiesa Siro-Malabarese - una delle tre tradizioni rituali in cui sono suddivisi i cattolici indiani – ha in programma la convocazione di un’assemblea mondiale per i suoi fedeli della diaspora. La decisione è stata presa al suo recente Sinodo a Kochi, in Kerala, dove ha sede. Nata dalla predicazione in India di San Tommaso Apostolo nel 1° secolo d.C., la Chiesa siro-malabarese conta oggi circa 3.5 milioni di fedeli, concentrati per lo più nello Stato del Kerala, ma presenti anche in Europa occidentale, nel Golfo Persico e soprattutto in America del Nord. Negli Stati Uniti, dove nel 2001 a Chicago è stata eretta la prima diocesi siro-malabarese fuori dall’India, si contano circa 60mila fedeli di questo rito orientale. Molti di questi emigrati, ha spiegato all’agenzia Ucan l’Arcivescovo Maggiore di Ernakulam-Angamaly, il card. Varkey Vithayathil, hanno perso contatto con le loro tradizioni e spesso soffrono di una sorta di alienazione culturale. L’assemblea mondiale decisa a Kochi si propone quindi di aiutare questi emigrati a riscoprire il loro ricco patrimonio culturale e a riannodare i legami con le loro comunità di origine. La Chiesa, infatti - ha ricordato il cardinale Vithayathil - ha sempre avuto a cuore i diritti degli emigrati e vuole fare “da ponte tra le varie comunità sparse nel mondo“ . Alla riunione, cui è è prevista la partecipazione del cardinale Fumio Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti, si parlerà dunque dell’assistenza materiale e spirituale a queste comunità, ma anche dei loro diritti e responsabilità.
La maggioranza dei cattolici indiani, più di 16 milioni in tutto, appartiene alla Chiesa cattolica di rito latino, mentre la più piccola è la Chiesa cattolica di rito siro-malankarese stabilita nel 1930.
(Ucan: LZ)







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