Il presidente iraniano in Siria mentre si discute la questione del nucleare di Teheran
(19 gennaio 2006 - RV) ''Teheran e Damasco sono contro l'intervento straniero nelle
questioni mediorientali''. Lo ha ribadito il presidente iraniano Ahmadinejad, che
comincia oggi una visita di due giorni in Siria. La missione di Ahmadinejad giunge
in un momento particolarmente delicato per i due Paesi. L’Iran ha infatti innescato
una nuova crisi internazionale a causa del proprio programma nucleare, minacciando
ancora oggi l’Occidente e avvertendo che se Teheran verrà sanzionata economicamente
a causa delle sue ricerche atomiche il prezzo del petrolio salirà vertiginosamente.
La Siria invece è accusata di complicità nell’assassinio dell’ex premier libanese
Hariri. Ce ne parla Antonio Ferrari, inviato speciale del Corriere della Sera ed esperto
di questioni mediorientali, intervistato da Giada Aquilino: