PARIGI, 18 gen. - Rivista di cultura contemporanea pubblicata dai gesuiti francesi,
"Études" compie 150 anni (1856-2006). Un "compleanno" che festeggia nel numero di
gennaio, dedicato al concetto dell' "esistere". "150 anni di dibattiti ideologici,
di progressi tecnici e scientifici, ma anche di conflitti multipli", scrive nell'editoriale
il redattore capo, padre Pierre de Charentenay, sottolineando che "obiettivo della
celebrazione di questo compleanno è indicare il cammino percorso per orientarsi meglio
nel futuro". Fondata nel 1856 da padre Ivan Gagarin per l'apostolato dei russi, "Études"
è stata in tempi brevi ripresa con un obiettivo più ampio dai gesuiti francesi. Soppressa
due volte nel XIX secolo, e poi di nuovo durante la seconda guerra mondiale, dal 1974
ha conosciuto una nuova apertura al dialogo con il mondo. Con una tiratura di 15mila
copie e oltre 11mila abbonati, "Études", si legge ancora nell'editoriale, "rimane
tuttora un luogo di dibattito fondamentale sui sistemi ideologici, le ingiustizie,
le nostre rappresentazioni collettive". Tra le riflessioni ospitate nel numero monografico
di gennaio, "La grande inquietudine" di Jean-Claude Guillebaud, "L'esistenza misconosciuta
dei più deboli" di Arlette Farge, e "Vivere in Palestina" di Antoine Sfeir. (Sir
- MANCINI)