(11 gennaio 2006 - RV) “L’Iraq rischia di scivolare di nuovo nella tirannia se - invece
di superare le differenze settarie e costruire un governo di unità nazionale - continuerà
a dividersi in base alle rivalità del passato”. E’ il monito lanciato ieri dal presidente
Bush in discorso nel quale ha ancora difeso la politica statunitense nel Golfo Persico.
Dopo le elezioni del 15 dicembre, infatti, in Iraq sono riprese le violenze che hanno
fatto decine di vittime fra la popolazione civile ed i soldati americani. Il servizio
di Paolo Mastrolilli