Sharon di nuovo in sala operatoria. Secondo i medici sarà comunque improbabile il
suo ritorno alla politica
(06 gennaio 2006 - RV) E' tornato di nuovo in sala operatoria Ariel Sharon. Ci sono
state infatti nuove perdite di sangue nel cranio. Sta ormai lottando tra la vita
e la morte il premier israeliano, colpito da un nuovo ictus. E' ricoverato in un ospedale
alla periferia di Gerusalemme ed i medici lo hanno posto in uno stato di coma profondo.
Ora si devono valutare i danni cerebrali. Per i medici sarà comunque improbabile il
suo ritorno alla politica. Sharon, 77 anni, si è trasformato nel corso del
tempo da generale in prima linea a primo ministro che ha scelto la via del dialogo
- seppur difficile e ambiguo - coi palestinesi. Ma che cosa rappresenta Sharon per
Israele? Risponde Antonio Ferrari, inviato speciale del Corriere della Sera, esperto
di questioni mediorientali, intervistato da Giada Aquilino:
Ma guardando
alla gente in Israele: come vive la drammatica uscita dalla scena politica di Sharon?
Fausta Speranza lo ha chiesto all’intellettuale scrittore Alon Altaras:
Per la
sorte di Sharon c’è viva apprensione anche nella comunità cattolica in Israele come
spiega da Gerusalemme il custode di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa, intervistato
da Roberto Piermarini: