Ostaggi in Yemen: Sana'a è per il blitz, l'Italia per la trattativa.
(04 gennaio 2006 - RV) Con il passare delle ore diviene sempre più complessa la vicenda
dei 5 italiani rapiti il primo gennaio in Yemen. Il governo di Sana’a è sempre più
orientato verso un intervento militare per concludere la vicenda. Dal ministero degli
Esteri italiano, invece, giunge la richiesta di proseguire sulla strada delle trattative.
Da parte loro, i sequestratori hanno nuovamente ribadito che in caso di blitz gli
italiani saranno uccisi. I sequestri di turisti in Yemen non sono certo una novità.
Rientrano in una strategia di rivendicazioni da parti di bande tribali nei confronti
del Governo. Lo conferma, al microfono di Paolo Ondarza, Francesca Nicotra, vice-presidente
del Cins – cooperazione italiana nord sud, una Ong italiana attiva nel Paese islamico
dal 1998. Ascoltiamo: