2005-12-16 08:21:14

L’Unione europea condanna le critiche anti israeliane dell’Iran. Al vertice di Bruxelles si discute di budget


(16 dicembre 2005 - RV) Continuano a far discutere le esternazioni del presidente iraniano Ahmadinejad contro Israele, definito “un cancro da trasferire in Occidente”. Dura e compatta la condanna da parte della Comunità internazionale, anche se ieri la posizione di Teheran è stata sposata in Egitto dai “Fratelli musulmani”, fazione politica che nelle ultime elezioni ha visto crescere moltissimo il proprio elettorato. La guida spirituale del gruppo - Mohamed Mahdi Akef ha detto di non riconoscere Israele, parlando di una “presenza aliena nell’area” mediorientale.
Di Iran intanto si è parlato ieri anche a Bruxelles, dove si sono riuniti i capi di Stato e di Governo dei 25. A Margine del summit la dura condanna alle parole del presidente iraniano, definite in un documento “inaccettabili”. E se in politica estera c’è piena unità di vedute, sul fronte interno continuano invece le divisioni, soprattutto sui tagli ai Paesi di nuova adesione, proposti dal piano di riforma del presidente di turno, il britannico Tony Blair. Da Bruxelles, ci riferisce Giovanni Del Re: RealAudioMP3







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