ANTANANARIVO, 13 dic. - La recente plenaria dei vescovi del Madagascar si è conclusa
con la diffusione di un “Messaggio alla Nazione” che, oltre a toccare le attuali necessità
della Chiesa nell’isola si sofferma sui problemi della nazione. In particolare i vescovi
malgasci riassumono quelli che essi chiamano i sette peccati capitali, che incancreniscono
la vita nazionale. Essi sono la caduta del potere d’acquisto della moneta malgascia,
la fame, la corruzione, il nepotismo, il banditismo e la violenza, la mancanza di
assistenza, incendi e vandalismi. In questo panorama il cristiano è chiamato a “vivere
la fede secondo la Parola di Dio in Genesi XXII,3” scrivono i vescovi del Madagascar.
Le autorità, dal loro canto, “debbono ascoltare la voce della propria coscienza, favorire
l’interesse comune nel rispetto della giustizia e del diritto”. (Midi Madagasikara
– IC)