2005-12-09 18:52:17

LAOS: ORDINATO PRIMO SACERDOTE LAOTIANO DOPO 30 ANNI


 
VIENTIANE, 8 dic. La Chiesa nel Laos festeggia l’Immacolata con la prima ordinazione di un sacerdote dopo trent’anni, ovvero dall’espulsione di tutti i missionari stranieri ad opera del Pathet Lao, il partito comunista laotiano al potere dal 1975. Si tratta di Sophone Vilavongsy, 32 anni laotiano e missionario Oblato di Maria Immacolata (Omi) che viene ordinato oggi nella cattedrale del Sacro Cuore di Vientiane. A conferire l’ordinazione il Vicario apostolico della capitale mons. J. Khamsé Vithavong, unico e ultimo Oblato laotiano ordinato sacerdote nel 1975. Anche se autorizzata dal governo, la cerimonia non potrà peraltro essere pubblica. Nonostante qualche timida e formale apertura in questi ultimi anni, la libertà religiosa nel Laos continua, infatti, ad essere molto limitata. Per mons. Khamsé l’ordinazione di Sophone, che quest’estate ha preso i voti perpetui e il diaconato in Australia, è comunque un segno di speranza per la piccola Chiesa del Laos dopo anni di persecuzioni e restrizioni.
Evangelizzato dai missionari delle Missioni Estere di Parigi nella seconda metà del XIX secolo, in concomitanza con la colonizzazione francese dell’Indocina, il Laos conta oggi 35-40mila cattolici, su circa sei milioni di abitanti, in maggioranza buddisti e animisti. Dopo l’espulsione di tutti i missionari stranieri nel 1975, oggi la vita della Chiesa locale dipende in larga parte dai fedeli laici, mentre il poco clero rimasto è composto esclusivamente di sacerdoti laotiani. Gli Oblati hanno un particolare legame con il Laos. Più di 100 di loro, soprattutto francesi e italiani, sono stati missionari nel Paese tra il 1935 e il 1975.
(AsiaNews - LZ)







All the contents on this site are copyrighted ©.