Sulle parole di Benedetto XVI all'Angelus incentrate sulla libertà religiosa, il commento
di Marazziti della Comunità di Sant'Egidio e del filosofo Possenti
(05 dicembre 2005 - RV) La libertà di culto troppo spesso negata per motivi ideologici
o religiosi ed anche ostacolata dal potere politico e dal predominio culturale del
relativismo: la denuncia di Benedetto XVI all’Angelus, nella seconda domenica di Avvento,
tempo di riflessione interiore, che chiama ogni fedele “a rispondere – ha detto il
Papa - con l’apertura, l’attesa, la ricerca, l’adesione”. Il servizio di Roberta Gisotti:
Al microfono
di Alessandro Gisotti, il commento del portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Mario
Marazziti e del prof. Vittorio
Possenti, docente di Filosofia politica all’Università di Venezia, sempre al microfono
di Alessandro Gisotti: