SANTIAGO DEL CILE, 23 nov. - Il settore dell’Educazione della Conferenza Episcopale
del Cile (CECH), ha pubblicato recentemente i nuovi programmi di insegnamento religioso
per le scuole. Secondo una informazione dell’ufficio stampa del CECH, l’attuale proposta
presenta degli obiettivi specifici per ogni livello scolastico, espressi in “capacità”,
“abilità” e “competenze da sviluppare”. : “Ogni sforzo di continuare a sviluppare
la qualità del servizio per più di 13 mila insegnati di religione cattolica, non ha
altro scopo che offrire un contributo all’educazione integrale della personalità dei
nostri ragazzi”. Lo ha detto mons. Héctor Vargas, salesiano, vescovo di Arica e presidente
del settore Educazione della Conferenza episcopale cilena. Mons. Vargas ha anche spiegato
che i nuovi programmi, rispetto alla identità dei corsi di religione precedenti, presentano
delle novità non solo nella loro metodologia interna, ma anche nei fondamenti teologici
e pastorali assunti dai vescovi del Cile. I nuovi programmi sono stati elaborati da
una equipe di esperti in Catechetica e Educazione della congregazione salesiana. Il
lavoro è stato avviato sotto la direzione di mons. Ricardo Ezzati, salesiano, vescovo
ausiliare di Santiago, a suo tempo presidente del settore educazione del CECH. (Ans
- MANCINI)