RWANDA/BELGIO: RIMPATRIO DEL PADRE BIANCO ACCUSATO DI INCITAMENTO AL GENOCIDIO
KIGALI, 11 nov. - L’Alta Corte di giustizia del Rwanda si è espressa favorevolmente
al ritorno in patria e al trasferimento presso la magistratura belga del dossier giudiziario
di padre Guy Theunis, agli arresti dagli inizi di settembre a Kigali con l’accusa
di incitamento al genocidio del 1994. Con ciò è stata assecondata la richiesta del
ministro degli esteri belga Karel de Guth che, il 26 di settembre, aveva inoltrato
al collega ruandese. Spetta ora al Consiglio dei ministri di Kigali pronunciarsi
per il ‘via libera’ definitivo che, secondo la stampa ruandese, potrebbe arrivare
già nei prossimi giorni. “Siamo sollevati da questa notizia e speriamo che la procedura
vada a buon fine - ha detto padre Raphaël Deillon, assistente del Consiglio generale
dei Missionari d’Africa, o Padri Bianchi, la congregazione a cui appartiene padre
Theunis -. Auspichiamo che il nostro confratello possa tornare in Belgio, come ci
viene detto ormai da settimane, e che nel suo Paese sia più facile per lui organizzare
la propria difesa” ha aggiunto padre Deillon. (Misna- MANCINI)