ZHENGDING, 11 nov. - Mons. Giulio Jia Zhiguo, vescovo non ufficiale di Zhengding,
suffraganea di Pechino, è stato arrestato dalla polizia, martedì scorso. É l’ottava
volta che il prelato viene arrestato dal 2004. L'arresto del vescovo è stato eseguito
nella sua residenza a Pechino, dove tra l'altro ospita decine di handicappati. La
polizia ha pubblicamente sostenuto che il vescovo è stato condotto via per una cosiddetta
“sessione di studio”. Vengono chiamati così i ripetuti tentativi di convincere il
vescovo ad aderire alla Associazione Patriottica. Non si ha idea della durata della
“sessione”. Il giorno prima dell’arresto del vescovo, due parroci della stessa
diocesi di Zhengding sono stati catturati da agenti della sicurezza e portati via
dai loro villaggi. Sinora non hanno fatto ritorno. Mons. Jia, che ha 70 anni,
è vescovo dal 1980. Ha trascorso in prigione circa 20 anni e per altri è stato tenuto
sotto stretta sorveglianza. Un controllo particolare gli è stato dedicato nei giorni
della morte di Giovanni Paolo II. (Asianews - MANCINI)