2005-11-10 18:34:16

BANGLADESH: SEMINARIO DI STUDIO PER COMUNICATORI CRISTIANI


BANGLADESH: SEMINARIO DI STUDIO PER COMUNICATORI CRISTIANI
DACCA, 10 nov. - Essere la coscienza morale della Nazione e in prima linea nella difesa dei diritti umani: è questa la funzione essenziale dei comunicatori cristiani. Con questo richiamo si è concluso nei giorni scorsi un seminario di studio organizzato dalla Commissione per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale del Bangladesh. Sacerdoti, seminaristi, scrittori e giornalisti di diverse testate laiche e religiose bengalesi, tra cui Radio Veritas e il settimanale cattolico locale Pratibeshi, hanno discusso del ruolo che possono svolgere i comunicatori cristiani in una società maggioritariamente musulmana come quella bengalese. I vari interventi hanno evidenziato come la scrittura sia uno strumento indispensabile per la promozione del credo e dei valori evangelici e in particolare per sensibilizzare il pubblico sul rispetto dei diritti umani e come per questo sia fondamentale la qualità. Di qui l’invito rivolto agli scrittori, giovani e meno giovani, ad essere la “coscienza della società”. Invito ribadito durante la messa conclusiva dall’arcivescovo di Dacca, mons. Paulinus Costa, che nell’omelia ha richiamato i comunicatori cristiani bengalesi al dovere di promuovere i valori spirituali e di difendere i diritti umani, la giustizia e la verità.
(Ucan – LZ)
 
possa essere cruciale nella promozione Un ruolo centrale è stato evidenziato nei vari interventi e quindi del modo migliore per trasmetterle i loro valori.
Ai partecipanti è stat
“Scrivere è l’unico strumento per esprimere i nostri valori cristiani, il nostro credo e la nostra etica in questo Paese”, ha sottolineato Nirmal Rosario, Segretario generale della Bangladesh Christian Association.







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