2005-11-09 18:04:50

INDIA: SACERDOTI E RELIGIOSI AVVOCATI


MUMBAI, 9 nov. - L'Alta Corte dello stato indiano del Kerala ha annullatola, lunedì scorso, la decisione dell'Ordine degli Avvocati di questo stato di negare a sacerdoti e a suore l'abilitazione professionale. Come è noto, l'Ordine degli Avvocati del Kerala aveva respinto, nell'estate scorsa, l'ammissione di un sacerdote e di due religiose sotto il pretesto che le loro cosiddette "attività religiose" erano incompatibili con la professione legale. Contro questa decisione il sacerdote, Thomas Puthussery, e le due suore, Teena Jose e Tessa, avevano fatto ricorso all'Alta Corte, che lo ha infine accolto. "E' la sentenza che tutti aspettavamo", ha detto il cardinale Varkey Vithayathil, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi. "Ancora più interessante - ha aggiunto - è che la Giustizia non solo ha annullato la decisione dell'ordine, ma ha dato il benvenuto ai religiosi come avvocati. Le suore e i preti avvocati - ha spiegato l'arcivescovo - mettono la loro competenza professionale a servizio dei poveri come parte della loro vita consacrata".
(Asianews - MANCINI)







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