Elezioni in Azerbaigian, tra tensioni e accuse di brogli
(6 novembre 2005 - RV) Urne aperte in Azerbaigian, Paese ricco di giacimenti petroliferi
e di gas naturale, dove si vota per il rinnovo del Parlamento. Circa 4 milioni e mezzo
di elettori sono chiamati a scegliere tra più di 1.500 candidati. Secondo i primi
dati, ha votato finora il 18 per cento degli aventi diritto. Poco dopo l’apertura
dei seggi, osservatori indipendenti hanno denunciato casi di violazione elettorale:
il partito del presidente Aliyev, il Nuovo Azerbaigian, è accusato di aver promesso
denaro in cambio di voti. L’accusa è stata respinta dallo schieramento guidato dal
capo di Stato azero, ma nel Paese si temono scontri e gravi tensioni. Il servizio
di Giuseppe d’Amato: