Bush in Argentina per il 4o Vertice delle Americhe. Le polemiche sulla guerra in Iraq
si abbattono sulla Casa Bianca
(04 novembre 2005 - RV) Ancora violenza in Iraq. Sei soldati iracheni sono morti all’alba
in un attacco della guerriglia a un posto di blocco a nord di Baghdad. Lo riferiscono
fonti della polizia locale. Intanto negli Stati Uniti la popolarità del presidente
Bush è scesa al livello più basso di sempre nei sondaggi resi noti ieri dalle emittenti
televisive ABC e CBS. Il calo dei consensi è dovuto in larga parte alla guerra in
Iraq e allo scandalo del Cia-gate. Da New York, Paolo Mastrolilli:
Prima udienza
ieri per Lewis Libby, l'ex capo di gabinetto del vice presidente americano Dick Cheney,
costretto a dimettersi dopo lo scandalo Cia-gate. Libby ha respinto le accuse di spergiuro,
intralcio alla giustizia e falsa testimonianza. Intanto in Italia, nell’audizione
al Comitato parlamentare di controllo sui servizi di informazione e sicurezza, il
capo del Sismi Pollari ed il sottosegretario Letta hanno negato qualsiasi coinvolgimento
dell’intelligence nella realizzazione di un dossier nel quale si dimostrava che Saddam
Hussein avesse comprato uranio dal Niger per costruire armi nucleari.
Secondo
un rapporto di Human Rights Watch, la Polonia e la Romania sono tra i Paesi sospettati
di aver accettato nel proprio territorio centri di detenzione segreti della Cia per
sospetti militanti di Al Qaeda. Ad avvalorare la tesi una serie di prove documentate
come le registrazioni di volo. I governi polacchi e rumeni negano il coinvolgimento
mentre quello ceco ha ammesso di aver avuto una richiesta in tal senso da parte di
Washington.
Intanto il presidente degli Stati Uniti, George W.Bush, è arrivato
ieri a Mar del Plata, in Argentina, per partecipare al 4° vertice delle Americhe,
che apre i battenti oggi. Il capo della Casa Bianca cercherà di convincere i leader
degli altri 33 Paesi rappresentati al summit ad appoggiare il proprio piano di libero
commercio come strumento chiave per combattere la povertà e il sottosviluppo. Da Mar
del Plata, sentiamo Maurizio Salvi: