2005-11-03 19:21:02

COREA: PRESIDENTE NUOVO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE


SEOUL, 3 nov. - Attenzione all'evangelizzazione e al bene comune della nazione coreana nella pastorale; costruire una comunità "giovane e dinamica"; promuovere la cultura della vita; compiere ogni sforzo possibile per la riconciliazione e per l'unità del popolo coreano. Sono questio i punti principali del programma pastorale illustrato dal nuovo presidente della Conferenza episcopale della Corea, mons. Agostino Cheong Myeng-cho, vescovo di Pusan, eletto recentemente nella plenaria dei vescovi coreani. Ordinato sacerdote nel 1962 e consacrato vescovo nel 1990, mons. Cheong ha detto che, sulla linea del magistero del Santo Padre Benedetto XVI, per diventare "un buon timoniere della Chiesa cattolica in Corea, attraverso la comunione e l'unità dei vescovi" occorreranno la cooperazione e la preghiera dei fedeli, cosicché "i Vescovi potranno esercitare la missione affidata loro da Gesù Cristo dedicandosi completamente alla proclamazione del Vangelo e al servizio della Chiesa". Oltre alla elezione del presidente e del vicepresidente della Conferenza episcopale nella persona di mons. Pietro Kang U-il, vescovo di Cheju, i vescovi coreani hanno pure approvato in via definitiva la nuova versione della Bibbia in coreano ed hanno dato mandato alla Commissione per la bioetica di continuare nell'impegno sulla problematica delle cellule staminali adulte.
(Fides - MANCINI)







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