Appello del vescovo di Islamabad per i sopravvissuti del terremoto in Pakistan
(24 ottobre 2005 - RV) La Commissione Europea ha proposto altri 80 milioni di euro
di aiuti, dopo i 13 già stanziati, per le vittime del terremoto in Pakistan e India.
La decisione arriva il giorno dopo l’appello del numero due di Al Qaeda, Al Zawahri,
ad aiutare i fratelli musulmani colpiti dal sisma, che l’8 ottobre scorso ha provocato
la morte di oltre 50 mila persone. Intanto, cresce la preoccupazione per la sorte
dei tre milioni di senzatetto, mentre l’ONU critica duramente la lentezza della comunità
internazionale nel portare soccorso alle popolazioni afflitte. Una denuncia fatta
propria da mons. Anthony Theodore Lobo, vescovo di Islamad-Rawalpindi, la diocesi
pakistana colpita dal terremoto, raggiunto telefonicamente sul luogo del disastro
da Alessandro Gisotti: