2005-10-21 19:23:34

SPAGNA: VESCOVI DEL SUD SU IMMIGRATI E LEGGE ORGANICA DELL'EDUCAZIONE


“Il fenomeno migratorio è inarrestabile e non ammette attese”, per questo è necessario un “coinvolgimento dell’Unione europea, delle Nazioni Unite e degli organismi internazionali per la pace, la giustizia e la libertà”. E’ invece “inaccettabile” il progetto di legge organica sull’educazione che il governo spagnolo ha presentato al parlamento. Sono i due temi su cui si sono pronunciati ieri i vescovi del Sud della Spagna, riuniti a Córdoba per l’Assemblea ordinaria. A proposito dei “drammatici fatti accaduti a Ceuta e Melilla” ribadiscono “la dignità di ogni persona umana e i diritti inerenti, qualunque sia la condizione e il Paese di origine”. E ricordano che il fenomeno migratorio “è una questione vitale per tutti, anche per i popoli più ricchi”. “Tutti siamo chiamati – affermano i vescovi della Spagna meridionale - a comprendere questa nuova realtà della nostra epoca, così come ad aprirci per accogliere e convivere, rispettosamente e pacificamente, con i fratelli che si inseriscono nelle nostre società”. Riguardo alla proposta di legge sull’educazione fanno riferimento a quanto già dichiarato il 28 settembre scorso dalla Conferenza episcopale spagnola, denunciando soprattutto i limiti “al diritto dei genitori nella scelta dell’educazione dei figli”. “Inaccettabile” viene poi definita la proposta sull’insegnamento della religione e lo “statuto giuridico previsto per gli insegnanti di religione, negando loro l’attuale considerazione di ‘impiegati’ dell’amministrazione”.
(Sir - MANCINI)











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