L'Iraq pronto al referendum sulla Costituzione e al processo a Saddam Hussein
(14 ottobre 2005 - RV) Edifici pubblici chiusi fino a domenica, coprifuoco notturno,
divieto di portare armi, controlli rafforzati nei porti e negli aeroporti, divieto
di viaggiare. Con queste misure eccezionali, l’Iraq si prepara al referendum di domani
per l’approvazione della nuova Costituzione. Nonostante questo dispiegamento di forze,
non si fermano le violenze: a Baghdad due agenti sono stati uccisi e sono state attaccate
diverse scuole, scelte come seggi elettorali. Sui punti principali della Costituzione
ascoltiamo il servizio di Amedeo Lomonaco:
Il testo costituzionale,
che prevede un modello federale, afferma che l’Iraq è uno Stato indipendente e sovrano
con un sistema di governo repubblicano e parlamentare. Su questo passo ascoltiamo
al microfono di Amedeo Lo monaco, l’arcivescovo di Kirkuk, mons. Louis Sako: