I padri sinodali insistono su ecumenismo e inculturazione per rendere la liturgia
vicina alla sensibilità dei singoli popoli. Ricordato il dramma del Pakistan
(10 ottobre 2005 - RV) Un Sinodo per le Chiese orientali. Lo ha proposto questa mattina,
in apertura dell’undicesima Congregazione generale del Sinodo sull’Eucaristia, svoltasi
alla presenza di Benedetto XVI, il presidente della Conferenza episcopale ucraina,
cardinale Lubomyr Husar. Ma tra i 22 interventi dei padri sinodali - che nell’arco
della mattinata hanno privilegiato in particolare l’aspetto della missionarietà, dell’inculturazione
e dell’ecumenismo - è filtrata anche l’attualità più drammatica, il terremoto in Pakistan,
attraverso le parole di uno dei presuli dell’assise. La cronaca di uno dei nostri
inviati al Sinodo, Alessandro De Carolis: