2005-10-09 09:13:18

Cresce l'allarme per il virus dei polli


(9 ottobre 2005 - RV) Cresce l'allarme per il virus dei polli, che si sta sempre più avvicinando al cuore dell'Europa. In Romania è stata accertata la morte di altre tre anatre, nel Delta del Danubio, per il micidiale morbo H5N1, dopo i tre casi di volatili documentati venerdi'.

Dalla Turchia arriva una notizia ancora più inquietante: circa duemila tacchini sono morti per sospetta influenza aviaria nella provincia di Balikesir, nel nord ovest del Paese; il governatore locale, Halil Yavuz Kaya, ha cercato subito di tranquillizzare. Si tratterebbe di "un episodio isolato", ha affermato. L'allevamento è in quarantena, ha aggiunto.

Anche dalla Romania, le autorità sanitarie tentano di non allarmare ulteriormente la popolazione : il ministro della Salute rumeno, Eugen Nicolaescu, ha affermato che non vi è nessun contagio a persone per il momento; allo stesso tempo, tuttavia, ha lanciato un appello all'Organizzazione Mondiale della Sanità, chiedendo mezzi e informazioni per fronteggiare l'emergenza. I vaccini di cui la Romania dispone sono quelli generici contro l'influenza e non prodotti più specifici contro il virus NH15, ovvero il Tamiflu, un antivirale prodotto dalla Roche e la Relenza dei laboratori GlaxoSmithKline.

Il morbo dell'influenza aviaria ha già provocato la morte di milioni di volatili e di una sessantina di persone in Asia dal 2003 in poi, e gli esperti sanitari di tutto il mondo temono che, qualora si compia il passaggio del contagio da uomo a uomo, l' H5N1 inneschi una pandemia catastrofica, simile alla "spagnola" del 1918-1920.








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