2005-10-07 18:49:05

R.D. CONGO: APERTO PROCESSO CONTRO UCCISORI GESUITA BELGA


KINSHASA 7 ott. – A Kinshasa, di fronte a un tribunale militare, prima udienza, ieri, del processo contro i presunti assassini del gesuita belga René de Haes, 72 anni, ucciso il 7 maggio scorso nella capitale della Repubblica democratica del Congo. Due imputati sono comparsi davanti alla corte. Si tratta di due militari qualificato come disertori, che farebbero parte di una banda armata accusata di diversi crimini compiuti a Kinshasa tra maggio e giugno scorsi. Gli imputati devono rispondere di associazione a delinquere, coinvolgimento nell’assassinio di padre de Haes, detenzione illegale di armi e munizioni e furto di una macchina appartenente a un altro gesuita, il padre Léon Ngoy, sequestrato all’inizio di giugno dallo stesso gruppo criminale. Sebbene di competenza di un tribunale militare, il processo è aperto al pubblico e diversi confratelli di padre de Haes hanno assistito all’udienza preliminare. Il dibattimento è stato subito aggiornato alla prossima settimana. Originario di Heist-op-den-Berg (Anversa), per 40 anni docente di teologia e animatore spirituale in ex-Zaire, padre de Haes era stato ucciso a colpi di arma da fuoco quando si dirigeva verso il suo quartiere, Kimwenza, dopo aver partecipato a una riunione di religiosi all’università di Kinshasa.
(Misna – MANCINI)







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