Alla quarta mattina di lavori sinodali, interventi sul senso del sacrificio e dell'adorazione
eucaristica. Il card. Re: no ad abusi su penitenza e assoluzione
(6 ottobre 2005 - RV) Un’Eucaristia che riscopra il senso del sacrificio di Cristo,
senso che spesso gli stessi cristiani – condizionati dalla mentalità contemporanea
tendente all’edonismo – hanno smarrito preferendo una religione facile. E’ uno dei
concetti forti espressi questa mattina, durante la sesta plenaria del Sinodo sull’Eucaristia,
svoltasi alla presenza di Benedetto XVI. Durante gli interventi, 22 in tutto, molti
dei padri sinodali sono tornati sul tema dell’adorazione, del rispetto delle norme
liturgiche e della frequenza al Sacramento della Penitenza. La cronaca di uno dei
nostri inviati al Sinodo, Alessandro De Carolis.
E nel
pomeriggio i padri sinodali hanno più volte ancora richiamato l’attenzione sacrificale
sulla dimensione sacrificale dell’Eucarestia. I particolari da Giovanni Peduto