PORT-AU-PRINCE 28 set. - La Conferenza episcopale di Haiti (CEH) ha sospeso "a divinis"
il sacerdote Gérard Jean-Juste, che ha preannunciato la propria candidatura alle
elezioni presidenziali previste per il prossimo 20 novembre. Un comunicato dell'arcidiocesi
di Port-au-Prince al sacerdote chiarisce come la sospensione "interpella tutta la
comunità cattolica e ti pone aldi fuori della comunione sacerdotale". Don Jean-Juste,
parroco di Saint-Claire, è militante del partito Fanmi Lavalas del deposto presidente
Jean-Bertrand Aristide. Il Consiglio elettorale della capitale haitiana ha respinto
la candidatura del sacerdote proprio perché sostenitore del decaduto presidente.Inoltre
il sacerdote sospeso era stato arrestat, il 21 luglio scorso, perché ritenuto implicato
nell'omicidio del giornalista Jacques Roch. Il parroco si è detto sempre innocente
e il suo avvocato ha detto che don Jean-Juste si trovava a Miami nei giorni del rapimento
e dell'omicidio del giornalista. (Apic - MANCINI)