L'uragano Rita cresce d'intensità. Paura negli Stati Uniti
(22 settembre 2005 - RV) Da tempesta tropicale a uragano di forza 5. È Rita, il ciclone
che minaccia in queste ore l’America centrale, il Texas e la Louisiana. Per questi
ultimi due, il presidente statunitense Bush ha dichiarato la stato d’emergenza, predisponendo
così una corsia preferenziale per i fondi federali necessari a fronteggiare una eventuale
nuova catastrofe dopo Katrina. Sentiamo Maurizio Salvi:
Dopo Katrina,
dunque, ora Rita. Ma rientra nella normalità un susseguirsi così frequente di eventi
climatici tanto violenti? Giancarlo La Vella lo ha chiesto a Vincenzo Ferrara, climatologo
dell’Enea, l’Ente italiano per l’Energia e l’Ambiente:
Clima
in primo piano ad Ottawa, dove da questa sera prendono il via i lavori della consultazione
dei ministri dell’Ambiente in preparazione dell’11.esima Conferenza delle Parti della
Convenzione sul clima e la MOP 1, vale a dire il primo meeting dei paesi firmatari
del Protocollo di Kyoto, che si terranno in contemporanea a Montreal dal 28 novembre
al 9 dicembre. Al centro dei lavori: la ratifica del trattato, ma anche il confronto
sullo stato dell’applicazione dei meccanismi flessibili.