(21 settembre 2005 - RV) L'Organizzazione mondiale della sanità ha esortato i Paesi
membri a non farsi trovare impreparati di fronte alla minaccia “evidente” di una pandemia
di influenza aviaria. La patologia fino a questo momento ha interessato 11 Paesi,
con 112 persone infettate e 57 morti dal 2003. L’ultimo presunto caso mortale è segnalato
in Indonesia, dove una bambina che presentava i sintomi dell'influenza aviaria è morta
stamattina a Giakarta. Ma c’è un rischio concreto per l’Europa? Salvatore Sabatino
lo ha chiesto al prof. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale
per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma: