L'Afghanistan domani alle urne. Sul voto la minaccia degli attentati talebani
(17 settembre 2005 - RV) Sono 12 milioni e mezzo gli afgani chiamati domani alle urne
per eleggere i 249 rappresentati della Casa del Popolo - la camera bassa del Parlamento
- e i componenti di 34 consigli provinciali. In un clima di tensione, ieri si è chiusa
la campagna elettorale. I talebani hanno chiesto alla popolazione di non andare a
votare, annunciando violenze. Tant’è che un altro candidato è stato ucciso nelle ultime
ore: è il settimo dall'inizio della campagna elettorale. Ma i dubbi sulle votazioni
rimangono anche perché, tra i 5.800 candidati, molti hanno trascorsi talebani. Ce
ne parla Alberto Negri, inviato del Sole 24 ore a Kabul:
Nonostante
le tensioni, l’Afghanistan domani vivrà comunque un momento importante di democrazia:
si tratta delle prime elezioni politiche dopo trent’anni di guerra civile. Nel Paese
permane, però, un clima di impunità e di restrizioni che colpisce soprattutto le fasce
più deboli della popolazione. Francesca Fialdini ne ha parlato con Ilaria Salvi, operatrice
di Amnesty International. Sentiamo: