MADRID 15 set. - La Conferenza episcopale di Spagna ha espresso le proprie felicitazioni
per l'assegnazione del premio Principe de Asturias de la Concordia 2005 alle Figlie
della Carità di San Vincenzo de'Paoli. Sono più di 23 mila nel mondo le religiose
di questa congregazione che diffondono le opere di carità in 93 paesi di tutto il
mondo. L'assegnazione del premio è stato un altro riconoscimento al grande servizio
prestato dalle Figlie della Carità. Erano 55 le canddature da 17 paesi agli 8 premi
Principe de Asturias de la Concordia. Il premio di quest'annoi era dotato ciascuno
di 50 mila euro accompagnati, tra l'altro, da una scultura realizzata per l'occasione
da Joan Mirò. Il 9 marzo di quest'anno, il Comitato esecutivo della Conferenza episcopale
spagnola aveva deciso di presentare la candidatura al Premio Principe de Asturias
de la Concordia delle Figlie della Carità. Questa congregazione venne fondata nel
17.mo secolo da San Vincenzo de' Paoli e da Santa Luisa de Marillac, ambedue Patroni
Universali delle Opere Cristiane. Gli statuti della Fondazione, che assegna il premio
Principe de Asturias de la Concordia, annotano che il premio "sarà concesso a quella
persona o a quelle persone o istituzione il cui lavoro abbia contribuito in forma
esemplare e rilevante alla intesa e alla convivenza in pace tra gli uomini, alla lotta
contro l'ingiustizia, la povertà, la malattia e per la difesa della libertà". (Retablo
- MANCINI)