2005-09-13 19:04:27

LIBANO: SINODO PER RINNOVAMENTO MARONITA


BEIRUT 13 set. - La Chiesa maronita ha bisogno di un “rinnovamento” a tutti i livelli: spirituale, liturgico, disciplinare e religioso. È l’urgenza espressa dal cardinale . Nassrallah Sfeir, patriarca maronita, ai partecipanti dell’ultima sessione del Sinodo patriarcale che si è chiusa ieri, dopo due settimane di lavori. Ieri mattina il cardinale aveva presieduto la celebrazione eucaristica nel convento di Nostra Signora della montagna, a nord di Beirut. La celebrazione apriva la terza e ultima, fase del Sinodo; erano presenti 40 vescovi maroniti provenienti dal Libano e dai Paesi della diaspora; 4 superiori generali degli ordini religiosi maroniti e 8 delle congregazioni femminili. L’esigenza di uno studio, di un rinnovamento della Chiesa maronita è stata avvertita durante le sessioni del Sinodo patriarcale, il primo addirittura dopo 187 anni. L’ultimo Sinodo si tenne infatti a Louaizé nel 1818. Il cardinale Sfeir ha invitato i padri sinodali a prendere le misure necessarie per una nuova rinascita della Chiesa maronita, alla luce dei recenti sviluppi della scena politica internazionale e libanese. Un pensiero è andato anche ai giovani: il patriarca li ha esortati a non lasciare il loro Paese d'origine, invitando le autorità ad offrire le occasioni adatte per migliorare le condizioni di vita e contenere l’emigrazione verso i paesi della diaspora.I lavori del Sinodo verranno pubblicati dopo la chiusura e le sue decisioni saranno sottoposte all'approvazione della Sede Apostolica.La Chiesa maronita conta più di 10 milioni di fedeli divisi in 30 diocesi sparse in tutto il mondo. I sacerdoti sono più di 2 mila, 1.500 i religiosi e più di 3 mila le religiose.
(Asianews – MANCINI)







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