11 immigrati africani morti per uno sbarco in Sicilia
(11 settembre 2005 - RV) Sono 11 i cadaveri recuperati fino ad ora dalla Guardia Costiera
sul litorale di Gela, in Sicilia, dove nella notte è avvenuto l’ultimo tragico sbarco
di clandestini. Nove corpi sono stati recuperati sulla spiaggia, altri due in mare.
Smentito l’avvistamento di un dodicesimo corpo. Si trattava - indica la Guardia di
Finanza - di una busta di plastica. Una donna, ricoverata nel reparto di rianimazione
dell’ospedale di Gela, versa in gravi condizioni. Nel pronto soccorso si trovano,
inoltre, una trentina di immigrati, tutti con sintomi di disidratazione e crisi di
ipotermia. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di cittadini provenienti in
gran parte dall’Eritrea e da altri Paesi del Corno d’Africa. I sopravvissuti, che
hanno detto di essere in 160, tra cui molte donne e bambini, erano imbarcati su un
vecchio peschereccio che si è arenato ad una trentina di metri dalla spiaggia. Al
momento, decine di immigrati mancano ancora all’appello e i soccorritori ritengono
che gran parte di essi siano riusciti a raggiungere la spiaggia e a dileguarsi. Mentre
sono in corso le ricerche di eventuali dispersi, sono stati arrestati, invece, due
presunti scafisti.