KINSHASA 7 set. - E' in corso a Kinshasa il congresso dell'Apeca, l'Associazione panafricana
degli esegeti cattolici. Il congresso è iniziato domenica scorsa, ma i lavori veri
e propri sono iniziati ieri e continueranno sino a sabato promosso. Si tratta del
12.mo congresso dell'Apeca, e gli esegeti che vi partecipano non sono solo africani,
ma sono giunti a Kinshasa anche dall'Europa e dall'Asia. I temi dibattuti sono quanto
mai interessanti ed aprono prospettive anche sulla storia di fede di interi popoli.
Particolare attenzione viene assegnata ai Libri sapienziali, dato che il tema del
congresso degli esegeti biblici è quello di "Saggezza umana e saggezza divina nella
Bibbia". Il presidente della Conferenza episcopale nazionale del Congo (Cenco, mons.
Laurent Monsngwo Pasinya, arcivescovo di Kisangani, aprendo i lavori ha in particolar
modo incoraggiato l'istituzione nelle varie diocesi e nei vari paesi di centri per
organizzare e coordinare l'apostolato biblico. Il convincimento, espresso anche in
diversi interventi, è che l'inculturazione dei valori biblici ed evangelici contribuisce
alla edificazione in Africa di società rispettose della dignità umana, della giustizia
e della pace. L' Associazione panafricana degli esegeti cattolici venne formalmente
fondata a Yaoundè, capitale del Camerun, nel 1987. Si trattava in pratica della prosecuzione
dell'esperienza delle Giornate Bibliche Africane avviate a Kinshasa nel 1978 sul
tema di "Cristianesimo ed identità africana". Presidente dell'Apeca èoggi mons. Cornelius
Esua, arcivescovo coadiutore di Bamenda in Camerun. (Dia - MANCINI)