NUOVA CALEDONIA/OCEANIA: PREGHIERE PER LE VOCAZIONI
NOUMEA 31 AGO. - Unirsi alla catena di preghiera per le vocazioni che in tutto il
mondo è stata attivata per L’Anno dell’Eucarestia. E’ l’invito di padre Francesco
Saverio de Viviés rivolto a tutti i fedeli i della Nuova Caledonia e delle altre isole
dell’Oceano Pacifico. Il religioso è da anni impegnato nella pastorale vocazionale
in Nuova Caledonia. In una sua lettera aperta a tutti i cattolici dell’Oceania
egli
sottolinea la necessità della preghiera quale strumento di comunione universale e
ricorda che la nascita di nuove vocazioni affonda le radici in una vita cristiana
vissuta con intensità e profondità nel proprio nucleo familiare. Se c’è un calo delle
vocazioni alla vita consacrata, dice p. de Viviés, significa che c’è un calo della
testimonianza cristiana vissuta in famiglia. Per questo la pastorale vocazionale non
è un compito solo dei sacerdoti e dei religiosi, ma coinvolge anche i laici, soprattutto
i genitori che sono chiamati a trasmettere i contenuti della fede ai loro figli e
a dare testimonianza del Vangelo fra le mura domestiche. Padre de Viviés invita
altresì a pregare per i missionari e per i religiosi che svolgono il loro servizio
pastorale nelle isole del Pacifico; per tutti i giovani nativi che hanno già fatto
una scelta di consacrazione o sono in cammino di formazione; per i catechisti che
offrono parte del proprio tempo ad educare cristianamente bambini e giovani.”Donatevi
a Cristo – dice a quest’ultimi il religioso - e Lui vi donerà la gioia”. Dalla Nuova
Caledonia padre Francesco Saverio de Viviès invita, infine, anche tutte le comunità
dell’Oceania a tenere aperte chiese e cappelle per il maggior tempo possibile, durante
questo ultimo scorcio dell’Anno dell’Eucaristia. (Fides – MANCINI)