L'Iraq, da nemico ad alleato. Così Bush, ma a Baghdad si muore ancora: 5 vittime per
un attentato ad una moschea sciita
(31 agosto 2005 - RV) L’Iraq, da nemico ad alleato. Questo l’auspicio del presidente
statunitense Bush, intervenuto ieri nuovamente sulla crisi nel Paese del Golfo. Il
capo della Casa Bianca ha parlato dal Sud della California, in occasione del 60° anniversario
della resa del Giappone e della fine della Seconda Guerra Mondiale. In Iraq, intanto,
sono proseguite le violenze. Ce ne parla Giada Aquilino:
Quattro
giovani iracheni sono stati arrestati a Baghdad con l’accusa di aver partecipato al
sequestro della giornalista italiana Giuliana Sgrena, nella liberazione della quale
è stato ucciso l’agente segreto italiano Nicola Calipari. A riportarlo è il quotidiano
italiano “La Repubblica”. Sull’identità dei quattro non vengono forniti dettagli,
ma alcune loro foto segnaletiche, allegate ad apposito rapporto, sono state inviate
qualche giorno fa alla Procura di Roma da parte degli investigatori iracheni.