PECHINO 31 AGO. - Nell'rco di dieci appena sono morti due vescovi della Cina continentale.
Lunedì 15 agosto, solennità dell'Assunta, è deceduto mons. Tommaso Zhao Fengwu, vescovo
della diocesi di Yanzhou, nello Shandong. Il presule, nato nel 1920, fu ordinato sacerdote
nel 1945 e consacrato vescovo il 18 maggio del 1993. Mons. Zhao si era sentito improvvisamente
male durante la notte e a nulla sono valse le immedite cure mediche. Egli è morto
poche ore dopo, all'età di 85 anni. La diocesi di Yanzhou, a sud di Jinan, capoluogo
dello Shandong, conta una decina di sacerdoti e una ventina di religiose appartenenti
a due congregazioni nel solco del carisma verbita: la Congregazione della Santa Famiglia,
fondata nel 1910 da San Giuseppe Freinademetz, e la Congregazione delle Ancelle dello
SpiritoSanto, iniziato dallo stesso fondatore dei verbiti, padre von Anzer. I fedeli
della diocesi di Yanzhou sono circa 50 mila. Tutti ricordano mons. Tommaso Zhao Fengwu
come un uomo molto dinamico, personalmente povero e dedito alla penitenza. Dieci giorno
dopo la sua morte, si è spento, giovedì 25 agosto, mons. Giacomo Xie Shiguang, vescovo
della diocesi di Funing-Mindong, nel Fujian. Il presule, nato nel 1917, fu ordinato
sacerdote nel 1949 e consacrato vescovo il 25 di gennaio del 1984. Nel maggio scorso,
gli era stato diagnosticato un tumore al sangue in fase avanzata. La diocesi di Funing-Mindong,
a nord di Fuzhou, capoluogo della provincia del Fujan, conta 75 mila fedeli, una trentina
di sacerdoti ed una cinquantina di religiose di due congregazioni. Mons. Giacomo Xie
sarà ricordato da tutti come il servo buono e fedele per i suoi trenta anni trascorsi
in prigione. (MANCINI)