MARGAHAYU 30 AGO. – Nell’Isola di Giava un gruppo composto di circa 200 estremisti
islamici ha fatto chiudere con la forza la cappella cattolica di Margahayu, collegata
alla chiesa parrocchiale di Buah Batu. La violenza è avvenuta, sabato scorso, poco
dopo la celebrazione della Messa vespertina. Il gruppo di integralisti si è avvicinato
al celebrante, don Iwan Pr, ed ha chiesto l’immediata chiusura della cappella e l’interruzione
di ogni servizio liturgico. Il parroco, aiutato da alcuni fedeli, ha dovuto ordinare
la chiusura immediata della cappella dopo aver sottoscritto insieme ad un anziano
della comunità per scongiurare altre violenze ed ha dovuto sottoscrivere, insieme
ad un anziano della comunità, una sorta di atto di chiusura. La polizia locale sinora
non ha fatto nulla..Nella regione di Giava Occidentale cresce il fondamentalismo islamico.
Nell'ultimo anno i militanti dell'Islamic Defender Front - molto attiva nella zona -
hanno fatto chiudere con la violenza 23 chiese cristiane. Esponenti dell'Islam moderato
- fra cui l'ex presidente indonesiano Gus Dur - hanno chiesto al governo "un intervento
rapido e deciso" per difendere i cristiani. (Asianews – MANCINI)